Strumenti utili per la diagnosi e la misurazione di tipo posturale o di altre patologie.
Strumenti non invasivi per la valutazione e la misurazione di differenti patologie come la cifosi, la lordosi, l'eterometria degli arti inferiori in scarico, la flessione e la rotazione del capo.
L’analisi della postura di una persona può rappresentare un linguaggio comune per diverse discipline mediche, perché in questo caso la persona viene vista nella sua globalità.
Un percorso diagnostico può essere, quindi, integrato da questo approccio, lo scopo è quello di definire meglio un programma di prevenzione o di cura, anche eventualmente con un trattamento multidisciplinare.
Una parola chiave è lo “Stile di vita” che nel mondo moderno si caratterizza per una maggiore sedentarietà, cattive abitudini e scarso esercizio fisico, con conseguenti maggiori costi sociali.
L’osservazione di atteggiamenti posturali non corretti può dare, quindi, una conferma ed essere di incentivo per sviluppare strategie di prevenzione fin dalle prime fasce in età evolutiva.
Indicato per: medici ortopedici, tecnici ortopedici, fisiatri, fisioterapisti, specialisti in scienze motorie, medici di famiglia.
La persona viene invitata a posizionarsi sull’analizzatore posturale LUX POSTURAL ANALYZER.
La persona deve mettere i piedi dove indicato sulla pedana. La foto afferisce all’intero corpo del soggetto esaminato, e deve includere anche lo specchio superiore. L’immagine riflessa sullo specchio superiore consentirà di osservare se ed in che misura vi è una rotazione delle spalle.
La prima posizione è quella frontale, che vede la persona guardare verso l’operatore. La persona viene invitata a restare in posizione naturale e a guardare avanti.
Le foto che vengono acquisite sono tipicamente quattro: frontale, laterale sinistra, posteriore, laterale destra.
La persona segue la traccia riportata sulla pedana per il corretto posizionamento dei piedi. Ulteriore riferimento è il centro dell’osso malleolo che deve stare in posizione ortogonale centrale rispetto alla linea retta riportata sulla pedana per ciascuna delle posizioni indicate.
Il corretto posizionamento dei piedi sul piano frontale/posteriore e sagittale consente una ripetibilità della fotografia in momenti successivi.