Il Goniometro Retropiede, o Pedigoniometro, è uno strumentino semplice ed intuitivo, disegnato per misurare l’allineamento del retropiede fin dalla prima età evolutiva. In quanto tale è utile sia al clinico, ortopedico, fisiatra, fisioterapista, sia al tecnico chiamato a produrre eventuali correzioni.
È costituito da un poligono in plexiglass recante una scala goniometrica, una lancetta ed un piedino che lo mantiene verticale. Lo strumento viene accostato al retropiede con il soggetto da esaminare in statica. La lancetta viene orientata parallela all’asse del retropiede ed il valore del valgismo o del varismo risulta immediatamente leggibile in gradi.
I limiti di normalità non possono essere indicati in modo assoluto, dal momento che essi variano in relazione all’età e alle modalità di carico (mono o bipodalico); tuttavia si può grossolanamente indicare come soglia di attenzione un valgismo superiore a 10° e qualsiasi valore di varismo. Nei casi dubbi non è tanto il valore assoluto quanto l’andamento nel tempo che ci orienterà per una situazione fisiologica o meno, e a questo scopo lo strumento, per la sua semplicità d’uso, risulta di particolare utilità.
Un semplice strumento per la valutazione obiettiva dell’asse del retropiede
Per raccogliere la misura, lo strumento viene accostato al retropiede con il soggetto da esaminare in statica, preferibilmente su di un piano rialzato rispetto al pavimento per facilitare la lettura. La lancetta viene orientata parallela all’asse del retropiede ed il valore del valgismo o del varismo risulta immediatamente leggibile in gradi.
I limiti di normalità non possono essere indicati in modo assoluto, dal momento che essi variano in relazione all’età e alle modalità di carico (mono o bipodalico) e la stessa letteratura scientifica fornisce valori piuttosto eterogenei. Tuttavia nel bambino si può grossolanamente indicare come soglia di attenzione un valgismo superiore a 8-10°, qualsiasi valore di varismo e delle significative asimmetrie tra i due lati.
Nei casi dubbi non è tanto il valore assoluto quanto piuttosto l’andamento nel tempo che ci può orientare per una situazione fisiologica o patologica. A questo scopo lo strumento, per la sua semplicità d’uso, risulta di particolare utilità consentendo misurazioni ripetute ad intervalli più o meno lunghi a seconda del caso. Questo è valido in particolare nel bambino piccolo, dove la lassità delle strutture legamentose comporta frequentemente importanti deviazioni in valgo del retropiede in carico, peraltro solitamente con progressivo miglioramento con la crescita. Anche la differenza di valore dell’angolo del retropiede nel carico monopodalico rispetto al carico bipodalico può fornire al clinico informazioni importanti.
N° Collo | Tipo di collo | Dimensione | Peso | Volume |
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1 | SCATOLA | cm 29 x 11 x 4 h | kg 0.1 | mc 0.001276 |