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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
“Con i dovuti distinguo e tutte le necessarie attenzioni alla specificità dei casi individuali, si ritiene che il prodotto si possa indirizzare a coloro che sono affetti da malattie o lesioni del midollo spinale, paraplegie, sclerosi a placche, morbo di Parkinson o da patologie muscolari, distrofie muscolari, ed a coloro che sono in difficoltà nelle azioni che richiedono un sollevamento, ad esempio le persone anziane”.
Corso di Perfezionamento “Tecnologie per l’Autonomia”
(Università Cattolica di Milano e Fondazione Don Gnocchi) Anno Accademico1999-2000.
Elaborato di Carlo Marchesini
LA VERTICALIZZAZIONE
Durante la fase di trasferimento dalla carrozzina allo stabilizzatore il sellino contrariamente alla vecchia versione, può rimanere sempre orizzontale, ed allinearsi al piano di seduta dell’utente per effetto della regolazione in altezza dell’ausilio.
Il tavolo di servizio, il supporto toracico ed i maniglioni laterali accompagnano la persona durante tutte le fasi del trasferimento in postura eretta. Tali elementi di supporto, quindi, si muovono insieme alla persona mentre si trasferisce in piedi. La verticalizzazione risulta maggiormente facilitata.
I TRASFERIMENTI IN AUTONOMIA
Gli ausili della serie STRUZZO consentono trasferimenti veloci, senza gravare sull’accompagnatore. Raggiunta la posizione verticale, si possono svolgere attività di vita quotidiana.
Sono possibili i movimenti nel piano. È facile avvicinarsi ai piani di lavoro, tanto da poterli utilizzare. Imparando una tecnica adatta alle proprie condizioni fisiche, si può fare molto anche senza la presenza dell’accompagnatore.
GLI ACCESSORI
I modelli Struzzo sono predisposti per l'applicazione di determinati accessori, se valutati opportuni, per un maggior comfort, per agevolare ulteriormente l'accessibilità, oppure per un maggiore contenimento dell'utente in sicurezza.
“My name is Francesco Miotto and I am the inventor of Struzzo. The first interesting thing to say is that my preparation previous to my illness is as a project maker. Therefore, once I had a walking problem I just took out an old project from my drawer; also becase my wife got ill herself and could not help me anymore to stand up. Working together with a friend, in the kitchen sometimes, the first prototype of Struzzo was made. At the beginning, friends and colleagues were scheptical about the fact of being able to use it unaided, however, after some days... this is very interesting. Aids are not stupid objects. To learn how to ski people may take years with an instructor, to learn how to use Struzzo may be necessary to devote to it a couple of weeks in order to appreciate its potential and especially to learn how to use it. It is not easy, we don't have neither strength nor balance and we must be patient in time...”
« Once you have learned the correct technique, you will discover how to stand up, change positions, use sanitation, etc. almost without having to weigh on your attendant. You will find your own personal technique to use it and discover new uses. »
by Francesco Miotto, Pubblicato sulla rivista DM - Marzo 2000
Note importanti:
1 - La regolazione in altezza dell’intera struttura di sostegno consente anche un’analoga simultanea regolazione dei poggiastinchi, dei maniglioni laterali e del tavolo di servizio.
2 - L’ausilio è idoneo per un utilizzo da parte di persone di altezza compresa tra 140 e 200 cm e fino a 140 kg di peso.